sabato 24 maggio 2008
sabato 17 maggio 2008
Medioevo
Il nome stesso del "medioevo", inteso come età di mezzo, fase di transizione tra due stadi, implica già una visione negativa, che affonda le sue radici nel giudizio che ne diedero gli umanisti, già a partire dal Petrarca nel XIV secolo.
Vi era una volontà di descrivere come avvilente e pericolosa la quotidianità nell'età storica appena trascorsa, influenzati dalle recenti carestie e dall'arresto demografico dovuto alle epidemie. In realtà è storicamente accertato come, soprattutto dopo l'anno Mille, non mancarono importanti innovazioni e conquiste.
Nei secoli XVI e XVII la visione negativa del medioevo continuò, per raggiungere il suo culmine nell'epoca dell'Illuminismo, quando prevaleva la visione dei secoli del medioevo come epoca della "prigionia dello spirito", intesa come fanatismo religioso che relegava l'uso della ragione e dell'arbitrio. I caratteri di rozzezza e oscurità davano però una visione deformata e semplificata, che ancora oggi non è definitivamente tramontata. I mille anni di Medioevo, così ricchi di eventi e trasformazioni, hanno continuato ad essere riproposti come tenebra, barbarie, violenza, perdita d'identità, sterilità e carestia.
Per quanto numerosi si possano elencare i lati negativi attribuibili al Medioevo, limitandosi a quelli non fondati su chiacchiere o supposizioni, ma dimostrabili dalla schiettezza di certe fonti storiografiche, non si può davvero accettare che tali aspetti negativi vengano assunti a linee guida per la descrizione della realtà plurisecolare dell'Europa medievale e dei gruppi umani limitrofi.
Storicamente, le crociate furono una serie di campagne militari, bandite e avallate dal papato, che si svolsero dall'XI al XIII secolo. In origine furono tentativi da parte della Chiesa Cattolica Romana di riconquistare la Terra Santa ai Musulmani. Alcune vennero dirette contro altri Cristiani, come la quarta crociata contro Costantinopoli e la crociata albigense contro i Catari della Francia Meridionale.
La crociata, quando viene rivolta contro i musulmani di Spagna, i pagani dell'Europa orientale (Vendi), gli eretici della Linguadoca e gli avversari politici del papato in Italia, è una semplice guerra investita di sacralità, per la quale il papato si serve appunto di un concetto che risulta efficace al fine di mobilitare grandi masse di fedeli, ma che porta anche alla degenerazione dello stesso concetto.
Ferro, Fuoco e Munnezza
Bastavano però poche ore e la città era di nuovo a ferro, fuoco e munnezza. In mattinata esplodeva la rabbia degli abitanti di via Imbriani, a cavallo di via Salvator Rosa, l'arteria che sale dal centro cittadino alla zona collinare.
Strada bloccata, traffico più in tilt del solito, corse deviate per gli autobus, costretti a tornare in collina per scendere poi da un altro asse viario verso il centro. Stessa scena nel pomeriggio lungo la Riviera di Chiaia, la strada che collega il centro a Mergellina e Posillipo.
Anche qui due file di cassonetti rovesciati per strada e sacchetti a completare la barricata, con donne e bambini in prima fila, prontissimi a rigettare a terra anche il poco materiale che alcuni poliziotti volenterosi cercavano di radunare ai lati della carreggiata.
venerdì 16 maggio 2008
Rom = Ebrei = Italiani
"Altra cosa è riproporre lo stereotipo della colpa collettiva di un popolo, giustificandola sulla base di una presunta indole genetica, etnica. Quando gli speaker dei telegiornali annunciano la nomina di "Commissari per i rom", sarebbe obbligatorio ricordare che simili denominazioni sono bandite nella democrazia italiana dal 1945. Il precetto biblico dell'immedesimazione - "In ogni generazione ciascuno deve considerare se stesso come se fosse uscito dall'Egitto" - dovrebbe suggerirci un esercizio: sostituire mentalmente, nei titoli di giornale, la parola "rom" con la parola "ebrei", o "italiani". Ne deriverebbe una cautela salutare, senza che ciò limiti la necessaria azione preventiva e repressiva."
Da più parti si spiega l'inadeguatezza della sinistra a governare le società occidentali con la sua penitenziale vocazione "buonista". E' un argomento usato di recente da Raffaele Simone nel suo "Mostro Mite" (Garzanti), salvo poi trarne una previsione imbarazzante: la cultura di sinistra col tempo sarebbe destinata a essere inclusa, digerita dalla destra. Discutere un futuro lontano può essere ozioso, ma è utile invece riscontrare l'approdo a scelte comuni là dove meno te l'aspetteresti: per esempio sulla pratica delle ronde a presidio del territorio.
giovedì 15 maggio 2008
Avanti verso il Medioevo...
Trema, di freddo e paura.
Quasi per proteggersi, tiene al seno una bambina di pochi mesi.
Saluta una delle donne più esagitate, una signora in carne, che indossa un giubbino di pelo grigio. La conosce.
«Stanotte partiamo. Per favore, non fateci del male ».
La signora ascolta in silenzio. Poi muove un passo verso la rom, e sputa.
Sbaglia bersaglio, colpisce in faccia la bambina.
L’ispettore, che stava sulla traiettoria dello sputo, incenerisce con lo sguardo la donna.
Tutti gli altri applaudono.
«Brava, bravissima».
Avanti verso il Medioevo, ognuno con il suo passo.
mercoledì 14 maggio 2008
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Nota 14 maggio 2008
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso oggi, a maggioranza, di aprire un’istruttoria nei confronti della RAI per le trasmissioni “Anno Zero” del 1° maggio e “Che tempo che fa” del 10 maggio, contestando alla Concessionaria pubblica la presunta violazione dell’articolo 4 (diritti fondamentali dellapersona) [1] e dell’articolo 48 (compiti del serviziopubblico)[2] del Testo unico della radiotelevisione.
I procedimenti così aperti si svolgeranno nel rispetto delle garanzie procedurali previsti dalla legge e dai regolamenti dell’Autorità.
Underground
martedì 13 maggio 2008
domenica 11 maggio 2008
giovedì 8 maggio 2008
mercoledì 7 maggio 2008
lunedì 5 maggio 2008
Totò, peppino e la malafemmina
Allarmismo, tutti contro tutti:"Accorrete numerosi a farvi un pò di cavoli degli altri...salite sul carro del ficcanaso...dai che aspettate...qui siamo in Italia, una cosa del genere non s' è mai vista"
"Si è vero ma in altri paesi, come la Norvegia o Finlandia questa è pura normalità, è puro atto di trasparenza civile..."
"Ehi ma qui siamo nel paese degli omertosi, di quelli che votano chi ha santificato e reso eroe un certo Mangano...infangando indirettamente gente che ha cercato di fare del bene per questo paese...Falcone, Borsellino..."
"Io sto dalla parte di Beppe Grillo...lui si che è sincero...però non toccargli il gruzzoletto sennò pure lui sotto sotto diventa mafiosetto..."
Adesso suona la fanfara da lontano odo passi di gigante, di chi è ancora un duro e ce l' ha duro...eccolo Umberto ,riformista dei miei Maroni, Bossi...è si adesso ci pensa lui a sistemare l' Italia. Intanto ieri uno è già stato pestato a sangue dai nazi in quel di Verona...ohhhhhhhhhhhhh, respiro di sollievo, siamo diventando un paese civile...ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, la lega ci vuole, oohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh facciamo le ronde...
Tò guardatevi sto filmato...
venerdì 2 maggio 2008
mercoledì 30 aprile 2008
Stato Bastardo...
"Solo 1300 euro al meseho deciso di abortire"
di LAURA LAURENZI
"Solo 1300 euro al meseho deciso di abortire"'
Un consultorio familiareABORTIRE perché non bastano i soldi. Non perché il bambino è gravemente malformato, non perché si è vittime di uno stupro, non perché si è sole senza un uomo accanto. Sandra (nome di fantasia) a 29 anni non se la sente, non ce la fa a diventare mamma: il motivo è che il suo è un lavoro precario, la sua esistenza è precaria, precari sono i suoi orizzonti. Ha fatto i conti e con sgomento ha deciso: un figlio è un lusso che non può permettersi. E così ha scritto un appello al presidente Napolitano cui ha dato un titolo terribile: "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia". Scoprirsi incinta le ha procurato "un'emozione bruciante, una felicità incontenibile", ma ben presto "la ragione ha preso il posto del cuore". Scrive nella lettera-appello che sta per inoltrare al Quirinale e che ha spedito al nostro giornale: "Presidente, ora devo scegliere se essere egoista e portare a termine la mia gravidanza sapendo di non poter garantire al mio piccolo neppure la mera sopravvivenza, oppure andare su quel lettino d'ospedale e lasciare che qualcuno risucchi il mio cuore spezzato dal mio utero sanguinante, dicendo addio a questo figlio che se ne andrà per sempre". Ieri mattina Sandra, che vive con il marito in un centro dell'area vesuviana, ha fatto la prima ecografia al Policlinico di Napoli, ha firmato le carte, ha saputo la data in cui abortirà: il 27 maggio, un martedì. Chiede di mantenere l'anonimato perché sua madre non sa niente di questa gravidanza: "Nonostante tutti i problemi sarebbe felice di diventare nonna e di potermi aiutare". Ha una famiglia alle spalle, un uomo che la ama, una casa. E' sicura di una decisione così importante? "Mi prenderò questo periodo di tempo per riflettere. E rifletterò molto. Sono sempre in tempo a cambiare idea, intanto però ho prenotato l'intervento. E non mi perdono di non esserci stata attenta, nel breve periodo in cui ho sospeso l'anticoncezionale. Nel frattempo mi chiedo: dove è andata a finire la mia dignità? Ce l'ho messa tutta per costruirmi un futuro. Dopo avere fatto tanti sacrifici, dopo essermi quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22, dopo avere collaborato a un giornale con oltre cento articoli senza mai avere un centesimo e neppure la tessera di pubblicista, dopo aver fatto, io e mio marito, infiniti lavoretti che definire umilianti e sottopagati è dir poco, mi ritrovo a non avere i mezzi per crescere un figlio. Perché se ti manca la moneta da un euro per prendere la metropolitana non importa, ma se ti mancano i cento euro per portare il tuo bambino dal dottore importa eccome".
Alla Asl non paga. Quanto guadagna al mese? "Io, che oggi faccio la commessa in un negozio di informatica ma non sono ancora regolarizzata, prendo 800 euro al mese. Mio marito, che è più giovane di me, ha 25 anni, è cubano, diplomato all'Accademia, un artista, ha trovato un posto da apprendista sempre nel campo dei computer e guadagna 500 euro al mese. Lavoriamo sei giorni alla settimana e insieme le nostre entrate ammontano a circa 1.300 euro. E meno male che non paghiamo la casa perché ci ospita una mia vecchia zia". Con duemila euro al mese non abortirebbe? "Sicuramente mi terrei il bambino. La mia, oggi, è una scelta iper obbligata. Mio marito è più deciso di me: più di me vede la cosa dal punto di vista della concretezza. Pensa sia un fallimento non potere dare a un figlio ciò di cui ha bisogno. In altri paesi le coppie vengono aiutate, qui si parla tanto di baby bonus ma poi nei fatti non succede niente. Lo credo che l'Italia è alla crescita zero". Perché ha scelto di rivolgersi a Napolitano? "Perché è la più alta carica dello Stato. Perché è un simbolo. Perché è una persona che sento di rispettare più di tutti. La mia lettera è soprattutto uno sfogo, un gesto di disperazione e di impotenza. Gli scrivo che qui non c'è nessuno che ti tende una mano quando hai veramente bisogno. Gli scrivo anche: per favore, mi risparmi banalità del tipo: 'Dove si mangia in due si mangia anche in tre!. Mi risparmi la retorica, perché è l'unica cosa di cui non ho bisogno'". Spesso le banalità sono vere. Cosa le ha detto stamattina l'ecografista? "Che sono alla quarta settimana di gravidanza. L'embrione è ancora così piccolo che quasi non riusciva a vederlo. Poi la ginecologa mi ha prescritto degli esami del sangue per sapere l'età esatta del feto. Ho anche parlato con l'assistente sociale. Mi hanno fatto leggere e firmare una carta in cui sono elencati tutti i rischi che l'interruzione di gravidanza comporta". Suo marito l'ha accompagnata? "Purtroppo non poteva assentarsi dal lavoro, che ha trovato da poco, e al suo posto è venuta una mia amica. Ma mi ha telefonato molte volte. Sa qual è la cosa che mi fa più rabbia? La mancanza di prospettive. Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori La mobilità sociale esiste, però in forma peggiorativa. Fra i vari lavori che ho fatto c'è anche quello di baby sitter, prima con un'agenzia, poi anche da sola. Amo moltissimo i bambini: ti riempiono la vita, sono splendidi. Avrei anche già scelto il nome per mio figlio, perché sento che è un maschio: lo stesso nome di mio padre". Non ha pensato alla possibilità di farlo nascere e poi darlo in adozione? "Non lo farei mai. Mai, per nessun motivo. Sapere che esiste da qualche parte nel mondo un mio bambino e io non mi occupo di lui sarebbe lo strazio peggiore". (30 aprile 2008)
mercoledì 2 aprile 2008
Passeggiata interiore
I grandi nenufari tra i giunchi
Tristemente luccicava sulle acque calme.
martedì 1 aprile 2008
meglio tardi che mai
Caroline
alzandosi dal pavimento
perchè mi picchi?
non è affatto divertente
Caroline dice truccandosi l'occhio
dovresti imparare di più su te stesso
non pensare solo a te stesso
Ma lei non ha paura di morire
tutti i suoi amici la chiamano "Alaska"
quando si fa di anfetamine
loro ridono e le chiedono
Cosa ha in testa
cosa ha in testa
Caroline dice
alzandosi dal pavimento
puoi picchiarmi quanto vuoi
ma non ti amo più
Caroline dice
mordendosi il labbro
la vita dovrebbe essere
più di tutto questo
e questo è un viaggio schifoso
Ma lei non ha paura di morire
tutti i suoi amici la chiamano "Alaska"
quando si fa di anfetamine
Cosa ha in testa
cosa ha in testa
Ha sfondato la finestra con un pugno
è stata una sensazione così strana
Fa così freddo in Alaska
fa così freddo in Alaska
fa così freddo in Alaska
lunedì 31 marzo 2008
L' uomo che sta annegando
Lo sai che sarò là
Se tu puoi
Io attraverserò il cielo per amor tuo.
Perché lo avevo promesso
Di essere con te stanotte
E per il tempo che verrà.
Prendi la mia mano
Lo sai che sarò là
Se tu puoi
Io attraverserò il cielo per amor tuo
Ed io conosco bene
Questi venti e correnti
Questo cambio di tempi
Non ti trascinerà via.
Tieniti, e tieniti fortemente.
Tieniti, e non lasciarti andare
Dal mio amore.
Le tempeste passeranno, non mancherà molto
Questo amore resterà
Questo amore resterà per sempre.
E prendi la mia mano, lo sai che sarò là
Se tu puoi io attraverserò il cielo per amor tuo
Ti darò ciò che ho di più caro.
Tieniti, tieniti fortemente
Tieniti, e tieniti fortemente.
Sollevati, sollevati, con ali come di aquila
Tu corri, corri
Tu corri e non ti stanchi.
Tieniti, e tieniti fortemente
Tieniti, tieniti fortemente
Questo amore, durerà per sempre.
Adesso questo amore durerà per sempre
giovedì 27 marzo 2008
Poor boy
Non aiuto mai il mio vicino
Non faccio mai quello che è adatto
Alla mia parte di lavoro
Sono un povero ragazzo
E sono un vagabondo
Conta le tue monete e buttale dietro alle mie spalle
Posso diventare più vecchio
Nessuno sa
Come tutto diventa freddo
E nessuno vede
Come tremano le mie ginocchia
A nessuno importa
Quanto sono ripide le mie scale
E nessuno sorride
Se passo sulla loro scaletta
Oh, povero ragazzo
Così dispiaciuto per se stesso!
Oh, povero ragazzo
Così preoccupato per la sua salute…!
Puoi dire ogni giorno
Dove starà stanotte
Non so mai il motivo per cui sono venuto
Sembra che me lo sia dimenticato
Non chiedo mai da cosa sono venuto
O come sono stato generato
Sono un povero ragazzo
E sono un vagabondo
Le cose che dico
Possono sembrare più strane della Domenica
Che si trasforma in lunedì
Nessuno sa
Come tutto freddamente scorre
E nessuno sente
I miei talloni scalcagnati
Gli occhi di nessuno
Costruiscono i cieli
Nessuno appoggia
La sua testa dolente
Oh, povero ragazzo
Così preoccupato per la sua vita!
Oh, povero ragazzo
Così entusiasta di prendere moglie…!
E' confuso ma dirà di si
Se tu solo ti vesti di bianco…
Nessuno sa
Come tutto freddamente scorre
E nessuno vede
Come tremano le mie ginocchia
A nessuno importa
Quanto sono ripide le mie scale
E nessuno sorride
Se passi sulle loro scalette
Oh, povero ragazzo
Così dispiaciuto per se stesso!
Oh, povero ragazzo
Così preoccupato per la sua salute…!
Puoi dire ogni giorno
Dove starà stanotte…
Oh, povero ragazzo
Così preoccupato per la sua vita!
Oh, povero ragazzo
Così entusiasta di prendere moglie…!
Oh, povero ragazzo
Così dispiaciuto per se stesso!
Oh, povero ragazzo
Così preoccupato per la sua salute…!
Oh, povero ragazzo
I MAGNIFICI SETTE
Datti una mossa per ripartire
L'acqua fredda sulla faccia
Ti riporta in questo brutto posto
Usurai e anche voi banchieri
Dovete alzarvi ed imparare le regole
Meteorologo e il capo schizzato
Uno dice sole e l'altro nevischio
Onde medie, l'FM, pomeriggio incluso
Agitare quel babau
Ti fa alzare e poi uscire
Ma per quanto potrai reggere ancora ?
Voglio l'Honda, voglio il Sony
Così a buon mercato e falso garantito
Dollari di Hong Kong e centesimi indiani
Sterline inglesi e spiccioli eschimesi
Ehi voi! Cosa?
Non fermatevi! Dategli tutto quello che avete!
Ehi voi! Cosa?
Non fermatevi! Già!
Lavorare per fare progressi, migliorare la posizione
Rendere sofisticata la mia pupa
Ha visto le pubblicità, lo trova carino
Meglio lavorare sodo
Ho visto il prezzo
Non importa se è l'ora dell'autobus
Dobbiamo lavorare
E tu sei uno di noi
Gli orologi vanno lenti sul posto di lavoro
Minuti strascicati ed ore sincopate
"Quando potrò dire loro cosa faccio?"
Un secondo amico, va bene Chuck !
" Ciao Ciao al capo con la mano
Il nostro profitto, la sua rovina
Comunque suona la campana del pranzo
Prenditi un'ora e fa' quel che devi!
Cisburgher!
Che cosa abbiamo per divertirci?
Sbirri che prendono a calci zingari sul marciapiede
E adesso le notizie
Attenzione!
L'allunaggio del convento dei dentisti
Mafioso italiano spara ad una aragosta
Ammutinamento in un ristorante di pesce
Meglio un'auto nel frigo
O un frigo nell'auto?
Come fanno i cowboy nella terra dei televisori
Ehi voi! Cosa? Non fermatevi! Uhm?
Ritorna al lavoro allora e suda ancora un po'
Usciremo dalla porta al calar del sole
Per l'uomo non è bene lavorare in gabbia
Raggiunge la città, si beve la paga
Ti agiti, stai sudando
Ma ti sei accorto che non combini nulla ?
Non ti fermi mai abbastanza per ripartire?
Per far uscire l'auto da quell'ingranaggio
Karlo Marx e Friedrich Engels *
Sono venuti a saldare il conto al 7-11
Marx era al verde ma aveva buon senso
Engels gli ha prestato gli spiccioli necessari
Cosa abbiamo ottenuto?
Yu-uh, magnificenza!!
Luther King a Mahatma Gandhi
Andarono al parco per giocarsela a pallone
Ma furono uccisi dalla squadra rivale
Che finì per vincere 50 a zero
Puoi essere sincero, puoi essere falso
La ricompensa sarà la stessa
Socrate e Milhous Nixon
Se ne sono andati allo stesso modo in cucina
Platone il greco o Rin Tin Tin
Chi è più famoso tra milioni di miliardi?
Notizia lampo: aspirapolvere risucchia pappagallo
Ooooh…Ciao !
Magnificenza!!
CUORE E ANIMA
Un viaggio che conduce al sole
Senz'anima e votato alla distruzione
Una lotta tra giusto e sbagliato
Prendi il mio posto nella resa dei conti
Io osserverò con occhio misericordioso
Chiedo umilmente perdono
Una richiesta che va oltre me e te
Anima e cuore, uno brucerà
Un abisso che irride la creazione
Un circo completo, giullari compresi
Fondamenta che hanno resistito per secoli
Ora spezzate alla base
Oltre tutto questo bene sta il terrore
La stretta di una mano mercenaria
Quando la barbarie rovescia ogni buona ragione
Non c'è modo di tornare indietro
Nessuna resistenza estrema
Anima e cuore, uno brucerà
L'esistenza allora che importanza ha?
Io esisto meglio che posso
Il passato fa parte ora del mio futuro
Il presente è inafferrabile
Anima e cuore, uno brucerà
Uno brucerà, uno brucerà
Anima e cuore, uno brucerà
LA MOSTRA DELLE ATROCITA'
Rifugi con le porte spalancate
Dove la gente ha pagato per guardare dentro
Si divertono osservando
Il suo corpo contorcersi
Nel fondo dei suoi occhi dice
"Esisto ancora"
La direzione è questa, entrate
Per un premio uccide nelle arene
Vince un minuto in più di vita
Ma il dolore è sommerso da urla
Che ne chiedono ancora
Prega Dio, alla svelta
Guardalo crollare
La direzione è questa, entrate
La direzione è questa, entrate
Vedrete gli orrori di un luogo remoto
Incontrerete faccia a faccia
Gli architetti della legge
Vedrete lo sterminio di massa
In proporzioni mai viste
E tutti quelli che ci hanno dato dentro
Per farcela
La direzione è questa, entrate
E ho stuzzicato le fantasie
Di un migliaio o forse più
Cercando ancora il sentiero
Sepolto per anni
Tutto il legname secco delle giungle
E città in fiamme
Impossibile rimediare o badarci
Impossibile redimere o risarcire
Dammi la mano e ti mostrerò
Com'era e come sarà
scenari musicali
Gruppi da salvare nel decennio in corso sono ben pochi, tra questi: British Sea Power, Doves, Hood, The Electric Soft Parade (per l' evoluzione del loro sound...), iLiKETRAiNS (per le atmosfere dark...difficilmente rintracciabili in altre band), Sophia...per il resto rumore di fondo già adesso affievolito...
Negli States la situazione è differente perchè sono nate band che hanno cercato di travalicare il già sentito per cercare un proprio stile personale ed originale, tra questi: gli Interpol (il cui album d' esordio già si può definire una gemma dei 2000), Arcade Fire, Grizzly Bear, Black Rebel Motorcycle Club, The Mars Volta, LCD Soundsystem, Tv on the Radio...
Il canada invece ha dato nuova linfa alla scena indie grazie ai Broken Social Scene (all' attivo tre album veramente interessanti...)
Guardandomi attorno ho la netta sensazione che il revisionismo puro e semplice dei 2000 sia scemando, al contrario una certa tendenza alla contaminazione (tipica dei 90) sta ritornando in auge. Tra questi i A Mountain of One (dall' inghilterra) sono forse i più degni rappresentanti di un atteggiamento volto alla stravolgimento e all' abbattimento delle barriere tra generi; elettronica che incontra la psichedelia...attingere dai grandi gruppi del passato per giungere a qualcosa di nuovo.
E non è poco in tempi in cui il pop/rock d' oltre manica fà fatica ad andare avanti se pensiamo che ha generato gruppi a dir poco indegni quali: Razorlight, Art Brut, Bloc Party, The Bravery...e finisco qui per non andare oltre e rovinarmi la giornata.
Dall' altra parte del globo, a Seattle allo stesso modo cose interessanti stanno avvenendo...i Band of Horses hanno pubblicato sul finire del 2007 un album (Cease to begin) che rispolvera un attitudine pop rock meno concitata e aggressiva per dare più spazio all' introspezione e alla melodia...alla forma canzone in sè insomma.
Da non sottovalutare anche l' evoluzione delle modalità di distribuzione e vendita del prodotto album. Radiohead, Nine Inch Nails...sono alcuni dei gruppi che hanno capito che il web rappresenta un' opportunità troppo importante per non far finta di nulla.
E i risultati stanno dalla loro parte, nel senso che l' obbiettivo di attrarre l' attenzione delle persone è stato raggiunto.
mercoledì 26 marzo 2008
Luisa ha il ginocchio che fà contatto con il gomito
Una ragazza sui 24...chiamata dagli amici Testamigna Frivola (immagino che stamattina sarà Testamigna TestaGomito smacchia in due secondi lo sporco più porco che c'è...) stamattina dicevamo... si è svegliata verso le 7...con grande spavento, dopo essersi ripresa dal letargo ed essere uscita dalla caverna, ha scoperto che il suo ginnocchio non era più al suo posto...così come il gomito...tutte e due avevano dislocazione invertita...
Per 5 minuti il muro le ha consigliato che in realtà era solo una sua percezione mentale...poi è arrivato mago merlino che le ha detto testuali parole:"C' è solo un rimedio a questo male incurabile...una pomata di assenzio con uno spicchio di cipolla e due piccoli e docili pesciolini cotti alla griglia...con un pò de sugo così se famo pure la scarpetta...e per finire un pò de vinello così se piamo na bella lasca...e al tremor dello stomaco l' inguaribile mal scomparirà d' un sol colpo"....al che la nostra indomabile eroina ha esclamato"...
"Oddio devo annà al lavoro...la devo smette de pensà troppo"...e in quel preciso istante poggiata la pianta del piede a terra ha avuto la sensazione che se son rose fioriranno e così sono fiorite...gli augellini sono entrati nella stanzetta tutta profumata...ed esclamavano con voce soave..."stai a pià n'granchio...na spina de n' fiore te se infilzata nel gomito...un' altra nel ginocchio..."
Al che la nostra indomabile eroina...ha preso un cacciavite grosso quanto na quercia de 200 anni e le ha tirate fuori in men che non si dica e con indomabile ardor...
E ora dopo che la battaglia tra il bene (in questo caso Testamigna TestaGomito smacchia in due secondi lo sporco più porco che c'è) ... e il male rappresentato da una spina de pesce intrisa de sugo...il furore agonistico è passato...tutti felici e contenti emo magnato alla salute de chi ce vole male e de chi non s' è curato....
Ave o Cesare...
De dissertazione de li meio mortacci nostri de Lius Operativibus...
venerdì 21 marzo 2008
Made in china...retata a Lhasa
Memorie nascoste: Charles Mingus e il profumo della seduzione...un leopardo si aggira con un porto in mano
la musica è donna...e viceversa...ti fà soffrire, gioire, amare, esultare, terrorizzare, danzare, estasiare...come un leopardo che si aggira nella foresta bevendo del buon porto...
leo
il mitico giorgio
giovedì 20 marzo 2008
Sintomi del giorno: introspezione verso me stesso...sostanzialmente sereno
Appello per 15 monaci tibetani in carcere
Amnesty International ha lanciato oggi sul proprio sito www.amnesty.it un appello in favore di Samten, Trulku Tenpa Rigsang, Gelek Pel, Lobsang, Lobsang Thukjey, Tsultrim Palden, Lobsher, Phurden, Thupdon, Lobsang Ngodup, Lodoe, Thupwang, Pema Garwang, Tsegyam e Soepa, 15 monaci tibetani arrestati il 10 marzo per aver preso parte a una manifestazione pacifica a Barkhor, Lhasa, la capitale della Regione autonoma tibetana. Non si hanno ulteriori informazioni sul luogo in cui sono detenuti ne’ su eventualiaccuse formulate nei loro confronti. Amnesty International teme rischino di subire torture e altri maltrattamenti. Dal 12 marzo ai giornalisti non viene piu’ permesso l’ingresso nella regione. Gli inviati che gia’ si trovavano in Tibet sono stati costretti a rimanere alla larga dalle province del Gansu, del Sichuan e del Qinghai.
Federico Rampini
mercoledì 19 marzo 2008
web 3.0
Since the dawn of the web in the mid-1990s corporations generally built big web sites and then activated a marketing campaign on larger sites to drive traffic. As the web shifts from a static, unidirectional world where their own content is king to a more participatory one where conversation reigns, it's time to rethink this strategy.
The reason for change is that a quiet conflict is brewing. Marketers, eager to turn their focus to brand engagement, naturally want their consumers to spend more time on their own sites. So, they are creating ways to empower consumers to talk to each other. This can take a myriad of forms from message boards to blogs to full-blown communities and so on. Unfortunately, consumers may not have the time to pay mind. They are busy setting up residence in massive galaxies where they can find people like themselves. These include communities/centers of gravity like MySpace, blog networks, Flickr, digg, Second Life and so on.
The solution is what I call Picture-in-Picture Marketing. It's the online equivalent of the feature that's common on any modern television set. Basically you create a miniature version of select snippets of these large communities inside your own site. Then, you share your content the same way in reverse - e.g. create widgets that people can use to decorate their online homes. TypePad's Widgets are basically a Picture-in-Picture Marketing platform.
Every online strategy discussion today should include Picture-in-Picture Marketing. Think about not just the content or the community you're creating on your own site, but how you can make that conversation attractive to others to embed in their own blogs, social network presence pages and more. At the same time don't ignore the broader conversation. Tap into select cuts and integrate bits into your sites.
Stato del momento: relaxing after the lunch
martedì 18 marzo 2008
Stato del momento: comatoso
...
...
...
Sintomi del giorno: Coscienza sporca da conoscienza sporca
Sono nel torto, ma quello marcio, quello che ti fà affondare nella melma al di sotto della suoperficie...è si... eppure stammatina mi sono alzato è sono ruiuscito ad andare al cesso...evidentemente ancora non sono affondato...c' è qualcosa che non và.
Alle volte si dice che coscienza sporca derivi da conoscienza sporca...evidentemente dovrò rispolverare pure quella...si dice appendere agli specchi o arrampicarsi sugli specchi? Bò...è si dovrò rispolverare il mio vocabolario...è un pò arrugginito...
Mia madre dorme, mio padre è lì a casa ad aspettare che tutto passi e lei si svegli...tra cinque giorni è pasqua non c' è un cazzo di treno...come ritornare a casa? Bò con questa coscienza sporca la vedo veramente dura...
Dura è anche la volontà che porta a tagliarti i capelli alle otto di sera di un sabato come tanti altri...mentre nella milano grigia e misteriosa il flusso delle cose scorre come se nulla fosse...come se nessuno vivesse le strade...come se i nostri gesti non avessero senso alcuno...quindi tutto è lecito... anche questo...intanto chi se ne accorge alla fine poi ti dicono: "Uh...ma veramente non c' avevo fatto caso...ma dai...!"
Chi scopre di avere una bruschetta infilzata nel proprio corpo...non dormirci un' intera notte...pensare che la morte sia giunta...e quando meno te lo aspetti eccola lì che ti compare davanti e ti dice: "...non è nulla è solamente che suoni la chitarra nel modo sbagliato...cazzone!...la prossima volta fai più attenzione..."
è si...via smetto...comincio a lavorare con la sabbia nel cervello...e intanto mia madre dorme...e io continuo ad avere la coscienza sporca...a modo mio"
c' è chi è nato per fare il giullare, chi per sedurre, chi per avere la conoscienza sporca...il mondo gira come sempre è stato, è e sarà...
Eccone un' altra che mi manda una mail e mi dice:"
Grazie per il prestito di ieri, saldo entro prox settimana. Sii buono con gli interessi."
Coscienza sporca da conoscienza spotca...però che cazzo l' IKEA costa cara...
Mah ciao ragazzi...mi raccomando sparate cazzate che intanto anche se cerchi di fare il srio le dici comunque...
ciao ciao ciao
Made in China
lunedì 17 marzo 2008
Tibet? L’America ha ben altre preoccupazioni…Federico Rampini
venerdì 14 marzo 2008
MADE IN CHINA
Tibet, l'esercito assedia i monasteriIncendi nelle strade di Lhasa
Monaci tibetani al monastero di Labrang, a LhasaPECHINO - Strade in fiamme a Lhasa, capitale del Tibet, da giorni teatro di manifestazioni dei monaci tibetani contro la dominazione cinese. Alcune persone sono rimaste ferite. Gli incendi sono concentrati nella zona del mercato di Tromsikhang, che circonda il principale monastero della capitale, il tempio di Jokhang, ritenuto uno dei luoghi sacri dai buddisti tibetani. Sono state incendiate alcune vetture della polizia e diversi negozi. Secondo un'organizzazione in difesa del popolo tibetano, Campagna internazionale per il Tibet, l'esercito cinese ha circondato i tre più grandi monasteri di Lhasa. I monaci del complesso di Sera hanno cominciato ieri uno sciopero della fame per protestare contro l'assedio militare, e almeno due, secondo Radio Asia Libera hanno tentato di uccidersi mentre molti altri "si feriscono per la disperazione". La situazione oggi è ulteriormente peggiorata ma era già tesa da giorni dopo le proteste di piazza dei monaci in occasione del 49esimo anniversario della rivolta anticinese di Lhasa. Per Radio Free Asia sono decine gli arresti effettuati. Manifestazioni di monaci e civili tibetani, che inneggiavano al Dalai Lama, il leader spirituale del Tibet che vive in esilio dal 1959, si sono svolte questa settimana anche in aree a maggioranza tibetana nelle province cinesi del Qinghai e del Gansu. Il dissenso preoccupa Pechino, che ha cercato in tutti i modi di evitare simili proteste in vista dell'appuntamento dei Giochi Olimpici.